La progettazione dei servizi spesso non è percepita in modo tangibile nello spazio fisico, ma il suo impatto è forte ed è misurabile nei risultati che ha sulle persone attraverso la loro soddisfazione, sulle aziende attraverso la loro crescita, sull’ambiente attraverso l’ecosostenibilità dei sistemi e sulla tecnologia attraverso l’umanizzazione del digitale. C’è vera evoluzione solo quando la tecnologia diventa invisibile, semplice e di valore per tutti. Insieme alle aziende costruiamo un futuro migliore, più vicino alle persone e nel rispetto dell’ambiente.

Un servizio può funzionare a prescindere dalla dimensione estetica, ma questo non basta per rendere l’esperienza memorabile. A volte ciò che funziona dal punto di vista operativo può invece generare un’esperienza negativa per l’utente. Per noi, il concetto di bellezza va applicato alla progettazione di elementi non soltanto tangibili, ma anche percettivi, sensoriali, comportamentali, psicologici, emotivi, etici e culturali. Progettiamo tutto l’insieme di effetti generati dall’interazione tra utente e servizio comprendendo il piacere estetico, la risposta emotiva, la sfera cognitiva e il comportamento.

Cos’è la bellezza in un servizio?
È un’esperienza che coinvolge l’intero essere umano e che dialoga con la sfera emotiva e cognitiva. È un’interazione fluida e dinamica che genera soddisfazione. È qualcosa che scatena l’azione e quindi porta l’utente a decidere di fare il salto e diventare cliente. La bellezza ha il potere di influenzare le persone, le comunità, l’intera popolazione.